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Tutto
è iniziato con una telefonata di CBM Italia:
“Lei
è una nostra sostenitrice da anni, potrebbe aiutarci ad aiutare una
bambina che a causa della sua disabilità alle gambe non può fare
una vita normale?”
“Chiedo
tempo per riflettere, ne parlo con amici e insieme prendiamo una
decisione.”
Si
sta avvicinando il Santo Natale, decidiamo di rinunciare ai nostri
regali e di aiutare la bimba.
Dopo
poco tempo riceviamo la foto di una bimba bellissima di 3 anni con le
gambe arcuate (ginocchia vare).
Con
il nostro sostegno riescono ad operarla e dopo alcuni mesi ecco
arrivare la foto della bimba che si sostiene con le sue stampelle di
legno.
Comincia
la lunga riabilitazione e la nostra ansia perché le notizie tardano
ad arrivare. Purtroppo c'erano state delle complicazioni che per
fortuna, un po' per volta, si sono risolte.
Inoltre
veniamo a sapere che nel villaggio i vicini avevano ripetutamente
criticato la scelta dei genitori di far operare la bimba, dicendo che
l'operazione non era riuscita bene e che la bimba sarebbe rimasta con
le gambine arcuate perché i risultati non erano subito visibili.
Per
fortuna però non è stato così, quel risultato “subito non
visibile” era solo il normale decorso dell'operazione.
Dopo
qualche tempo, finalmente, ecco il video della bambina che corre
felice assieme ad amichetti e fratellini, gioca a pallone e può
aiutare la mamma nel portare l'acqua, con le sue belle gambine
dritte.
Che
gioia e che commozione!
È
vero, abbiamo rinunciato ai nostri regali di Natale, ma in compenso
ne abbiamo avuto uno di meraviglioso:
il
sapere che B. potrà affrontare la vita con serenità come gli altri
bambini, come è giusto che sia.
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immagine di CBM http://www.cbmitalia.org/sostegno-a-distanza |